Autorità, cari amici
Solo un saluto a nome della Delegazione FAI di Agrigento, che mi onoro di rappresentare.
Sono felice di essere oggi a torre di Gaffe ricordando le mie origini licatesi per parte di madre ( Gabriella Curella Taibi). E mi piace anche ricordare l’impegno dei miei nonni materni per il territorio di Licata ( Angelo e Ines Curella).
Mia madre mi ha sempre ripetuto che la “vita è fatta di momenti” e questo è il momento di festeggiare lo straordinario risultato di Torre di Gaffe nell’ultimo censimento FAI “i luoghi del cuore”.
Tutto nasce da una mia visita medica agli occhi presso l’amico oculista Alessandro Vasco a Canicattì.
In quell’occasione Alessandro mi ha comunicato tanta passione per la località Torre di Gaffe dove lui è presidente di un Comitato che si occupa della valorizzazione del sito.
Io ho immediatamente suggerito di candidare Torre di Gaffe nel censimento FAI i luoghi del cuore in corso. Poi nell’agosto 2024, in occasione della presentazione di un libro, sono stato invitato a prendere la parola proprio sul censimento “i luoghi del cuore” e ho invitato tutti a cogliere il momento, a darsi da fare seguendo l’esempio positivo della Scala dei Turchi di Realmente e del SS. Crocifisso di Siculiana che, oltre al successo nel censimento, hanno ottenuto il finanziamento.
Il sito di Torre di Gaffe è stato caricata sul sito FAI e il comitato ha cominciato a raccogliere le firme.
Voi avete messo in atto un grande impegno per il territorio ed avete raccolto 5643 firme per Torre di Gaffe (ne bastavano 2500 per accedere alla possibilità di presentare un progetto in esecuzione del bando per il finanziamento).
Avete ottenuto l’ottavo posto in Sicilia e questo ha dato a Torre di Gaffe visibilità nazionale e non solo…
Basterebbe questo obiettivo raggiunto e la scopertura della targa a perenne ricordo, ma io vi auguro di andare avanti, di presentare un progetto nei termini del bando e magari ottenere il finanziamento del FAI con il partner Banca Intesa.
La stessa cosa auguro anche all’Eremo di Santa Rosalia alla Quisquina che ha ottenuto quasi 36 mila voti risultando il quinto più votato in Italia. L’invito che vi faccio è quello di collaborare tra comitati.
Il mio incarico di capo delegazione FAi per la provincia di Agrigento si concluderà il 30/11/2025, dopo ben 15 anni di impegno sul territorio, ma per quanto possibile vi aiuterò a proseguire il cammino.
Il 2025 è l’anno giusto per partecipare al bando poiché, per celebrare i 20 anni del censimento, Banca Intesa ha messo a disposizione non i soliti 400 ma ben 700 mila euro !
Vi auguro, quindi, buon lavoro nell’ottica della collaborazione tra Istituzioni e Società Civile che è la chiave giusta che ha aperto peraltro le porte ad Agrigento Capitale Italiana della cultura 2025. La prima proposta di candidatura arrivò proprio dalla delegazione FAI nel 2015 con l’obiettivo di permettere ad Agrigento di ripartire dalla Cultura uscendo dall’isolamento, non solo fisico, in cui si trovava.
Cittadini più colti e preparati possono certamente fare scelte migliori sul territorio.
Mi avvio a chiudere invitandovi il 6/settembre/2025 al premio Mimosa d’oro 2025 che andrà a Ilaria Borletti Buitoni, già Presidente Nazionale FAI e già sottosegretaria al Ministero della Cultura con delega al Paesaggio.
Durante il suo mandato la Valle dei Templi di Agrigento ha vinto il Premio Paesaggio 2017 e alla Scala dei Turchi di Realmonte è stata assegnata la prestigiosa menzione : “Paesaggio e legalità, lotta all’abusivismo”.
Ilaria Borletti Buitoni spesso ci ricorda che “nessun territorio è difeso se non solo si vive con orgoglio” e voi vivete Torre di Gaffe con orgoglio e state difendendo il territorio. State facendo Politica e state provando a cambiare la mentalità !
Bisogna rimettere al centro il Bene Comune, più che di sano egoismo dovremmo tornare a parlare di sano altruismo.
Concludo davvero citando ancora una volta Margaret Mead perché voi avete mostrato di aver interiorizzato il suo pensiero: “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi e impegnati possa cambiare il mondo. In verità è quello che è sempre accaduto”.
Grazie a tutti
Giuseppe Taibi ( capo delegazione FAI Agrigento)
