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Cari Amici 

In questi tre anni insieme abbiamo portato a termine tanti bei progetti che sono stati in sintesi una preparazione.

Siamo adesso pronti ad affrontare la ripresa e ad essere protagonisti in Sicilia . C’è in Sicilia una grande richiesta di FAI, di chi “FA” per il territorio.

In pandemia abbiamo saputo mantenere la barra dritta sugli obiettivi del FAI, non è stato facile ma ci siamo riusciti.

E oggi siamo più forti di prima. Abbiamo, infatti, saputo lavorare sulle persone (i volontari a partire da noi). 

Sono state rinnovate in questi tre anni ben 6 delegazioni provinciali su 9 in Sicilia e il rinnovo ha portato alla costituzione di nuovi Gruppi FAI e FAI Giovani.

Il FAI Sicilia è stato presente a tutte le manifestazioni nazionali e non: Giornate FAI, Convegni Nazionali, Convegni Regionali, Inaugurazioni di Luoghi del Cuore, Conferenze Stampa ecc. ecc.

Abbiamo sempre risposto con responsabilità davanti alle difficoltà .

Da ultimo con le Giornate FAI 2021 in Sicilia, festeggiate  con 12 mila presenze, 300 iscrizioni e 25 mila euro di raccolta nelle piazze. Possiamo essere soddisfatti.

Anche i rapporti con le Istituzioni sono stati rinsaldati al momento opportuno. Basti ricordare la Conferenza Stampa di presentazione delle Giornate FAI 2021 che si è tenuta a Palermo nella sede della Presidenza della Regione (lo splendido Palazzo d’Orleans)  alla presenza del Presidente Nello Musumeci, del Generale Rosario Castello che dirige  tutti i Carabinieri in Sicilia,   del Sindaco di Palermo Leoluca Orlando, degli Assessori regionali Alberto Samonà e Gaetano Armao e del Vice Presidente Esecutivo del FAI Marco Magnifico.

Conferenza stampa a cui è seguito,  in mia presenza, un lungo e cordiale colloquio privato tra il Presidente Musumeci e il Vice Presidente Magnifico.

Inoltre il 13 Luglio 2021 i Vertici Fai guidati da Marco Magnifico e dal  nuovo Direttore Generale Davide Usai saranno  da me accompagnati in Assessorato Regionale ai Beni culturali per l’incontro ufficiale con  l’Assessore Samonà e il suo staff.

Guardando alle nuove generazioni, un primo plauso va agli apprendisti ciceroni, ancora  più appassionati e preparati dopo lo stop della pandemia, e agli infaticabili ed entusiasti amici del FAI Giovani.

Bene anche la presenza sugli organi di stampa in questo triennio. A Salvatore Spatafora e Luigi Mula il mio ringraziamento più affettuoso.

Siamo stati probabilmente i più presenti  sui media tra tutte le regioni italiane, come qualunque ricerca sul web può confermare.

Ottimo anche il rapporto di collaborazione con il FAI centrale e  ringrazio in particolare Irene Mearelli e Salvina Giambra per la collaborazione con la rete territoriale.

Molto bene anche i risultati dei “luoghi del cuore” legati all’ultimo censimento biennale ( il decimo, quello del 2020). I siti siciliani hanno ricevuto oltre 300 mila voti (siamo la seconda regione italiana per numero di voti dopo la Lombardia che al FAI ha dato i natali). Due luoghi siciliani si sono classificati tra i primi dieci nazionali (entrambi di Modica). Ben 28 siti siti siciliani hanno superato i 2000 voti: un ottavo di tutti i siti italiani sopra  i 2000 voti !

Molto proficuo  il rapporto del FAI  Sicilia con la Scuola e quindi le nuove generazioni. In occasione dell’ultimo concorso FAI Scuola “ Ti racconto un posto” la Sicilia ha partecipato con 250 classi su 1270 classi italiane ( un quinto delle classi erano quindi siciliane…).

Grande impegno per i progetti nazionali in Sicilia :  le Casette Montana sulla Kolymbethra hanno ottenuto un rilevante contributo per il restauro da Dolce e Gabbana. Impegno rilevante anche per Troina ( progetto Alpe), per il Cretto di Burri nel trapanese, per il  Museo di città ad Agrigento, per il Castello di Calatubo ad Alcamo, per il  Fiume Oreto a Palermo (luogo del cuore 2018) e  per il “Progetto Genesi” su Ambiente e Diritti Umani (in Sicilia dal 5 giugno 2022), solo per citarne alcuni .

Tra le tante importanti iniziative ricordo la nostra Vice Presidente Ilaria Borletti e il compianto Sebastiano Tusa con il FAI Sicilia nella Valle dei Templi per presentare la Carta Nazionale del Paesaggio e celebrare i Premi Paesaggio della Sicilia . 

Indimenticabile poi  la presentazione del Libro di Alberto Saibene sulla storia del FAI proprio il giorno in cui ci ha lasciati la fondatrice Giulia Maria Crespi.

Il FAI Sicilia si è battuto  a livello nazionale per la riattivazione del progetto FAI “puntiamo i riflettori” e per un maggiore impegno del FAI sull’attualissimo tema dell’Ambiente, anche  in quanto Fondo Ambiente Italiano… 

Obiettivo fondamentale di questo triennio è stato quello di migliorare l’azione e la reputazione del FAI in Sicilia quale “società civile” libera, generosa e forte che collabora con le Istituzioni e le Associazioni sul territorio (pur mantenendo la propria indipendenza) e che dialoga con la politica senza dimenticare il proprio ruolo di avanguardia sui temi della valorizzazione del patrimonio storico-artistico e paesaggistico nonché dell’Ambiente dell’Uomo, inteso come intreccio indissolubile tra Natura e Storia.

Una società civile che si aggrega su valori e fa “politica” per (e nel) il territorio.

E’ stato un onore guidare il FAI Sicilia composto da appassionati volontari che si battono per il cambiamento di mentalità e per la valorizzazione di questo territorio con l’obiettivo di favorire anche il ritorno di tanti giovani in Sicilia  al fine di affrontare insieme  il mondo nuovo che ci attende .

A Giuseppe Gini, nuovo presidente regionale, auguro di fare di più e meglio e a tutti voi delegati siciliani di proseguire il coraggioso cammino insieme intrapreso. 

Ho iniziato il mio mandato con una poesia e chiudo con una poesia:

“Uscite e ammirate i vostri paesaggi, 

prendetevi le albe, non solo il far tardi.

Vivere è un mestiere difficile a tutte le età,

Ma voi siete in un punto del mondo 

in cui il dolore più facilmente si fa arte, 

e allora suonate, cantate, scrivete, fotografate.

Non lo fate per darvi arie creative, 

fatelo perché siete la prua del mondo: 

Davanti a voi non c’è nessuno.

Il Sud italiano è un inganno e un prodigio.

Lasciate gli inganni ai mestieranti della vita piccola.

Pensate che la vita è colossale”.

(Franco Arminio)

Grazie di cuore a tutti 

Giuseppe Taibi 

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